il modo in cui Paolo inizia questa lettera è un’ispirazione a dare soltanto a Te tutti i meriti della nostra salvezza. Anche io voglio ricordarmi di essere credente “non da parte di uomini né per mezzo di un uomo”, ma per mezzo di Gesù. Le persone che mi parlano di Te nella mia vita sono strumenti nelle Tue mani, ma solo Tu hai il potere di aprire i miei occhi, farmi credere, e rendermi tuo discepolo.
Grazie per la fermezza con cui Paolo dice di cercare il Tuo favore, e non quello degli uomini. In questo mondo si cerca sempre più l’approvazione degli altri, al punto che molti finiscono per essere schiavi dell’opinione altrui. Ma la Tua Parola è speciale e rivoluzionaria, e mi chiedi di concentrarmi su quello che Tu pensi di me, piuttosto che su come gli altri mi vedono. Aiutami a cercare la Tua approvazione, a comportarmi in modo da piacere a Te, nelle cose che faccio.
Signore, grazie per l’orgoglio cristiano di Paolo, perché Tu hai convertito una persona che prima Ti perseguitava, per predicare con ancora più forza la verità del Tuo vangelo.
Nel nome di Gesù, Amen.