Gesù, il Figlio di Dio, aveva fatto tante cose meravigliose nella sua vita sulla terra: guariva i malati, faceva tornare a vivere i morti e raccontava storie bellissime per insegnare l’amore e la gentilezza. Molti lo seguivano e lo amavano, ma alcuni erano gelosi di lui e non lo capivano.
Un giorno, mentre Gesù era in un giardino con i suoi amici, alcuni soldati lo arrestarono. I suoi discepoli erano tristi e spaventati. Gesù sapeva che doveva affrontare una cosa molto difficile, ma lo fece perché sapeva che era importante per tutti noi.
Dopo un processo ingiusto, Gesù fu condannato e portato su una collina chiamata Golgota. Lì, fu crocifisso tra due ladroni. Le persone guardavano, alcune piangevano, altre erano arrabbiate. Ma Gesù, anche in quel momento triste, pregava per loro: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.”
Dopo alcune ore, Gesù morì. Era un momento davvero triste. I suoi amici lo misero in una tomba e chiusero la porta con una grande pietra. Tutti si sentirono soli e spaventati, ma Gesù sapeva che doveva compiere una missione speciale.
Tre giorni dopo, le donne che amavano Gesù decisero di andare alla tomba per portargli dei fiori. Ma quando arrivarono, trovarono la pietra rotolata via e la tomba vuota! Un angelo apparve e disse: “Non abbiate paura! Gesù è risorto! Non è più qui!”
Le donne corsero a raccontare la meravigliosa notizia agli altri discepoli. Non era facile credere a ciò che avevano visto, ma nel loro cuore si accendeva una nuova speranza.
Poco dopo, Gesù apparve ai suoi discepoli. Li salutò con gioia e disse: “Pace a voi!” I discepoli erano stupiti e felici di vederlo di nuovo. Gesù spiegò che era tornato alla vita per dare a tutti noi la speranza e la salvezza.
Questa storia ci insegna che, anche nei momenti più bui e difficili, non dobbiamo mai perdere la speranza. La morte di Gesù e la sua resurrezione ci mostrano che l’amore e la vita vincono sempre. Possiamo affrontare le difficoltà con coraggio, sapendo che l’amore di Dio è più grande di ogni cosa e ci guida sempre verso la luce.
